Visioni contemporanee nella Baraggia biellese
Un progetto presentato da Associazione Intorno al Castello, ideato da Fabrizio Lava con la Direzione artistica di Gigi Piana.
A cura: Paola Zanini - Anna Pironti del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in collaborazione con Comune di Cossato, Riserva naturale delle Baragge, Castello di Castellengo, Cascina Foresto, Cascina Preziosa, Cascina Bellavista altri luoghi. Il perdurare della pandemia induce a riconsiderare la relazione col contesto naturale, per accrescere la consapevolezza sui temi relativi a una nuova e diversa idea di ecologia. Occorre fare spazio a nuovi pensieri che sottolineano l’interdipendenza tra tutte le forme del vivente. Non si tratta solo di allargare la visione antropologica ad altre forme di vita, governate dal pensiero, ma riconoscere che la capacità progettuale appartiene a tutti i viventi, come la vita stessa. La coesistenza di forme d’arte in natura, può trasformare un’esperienza romantica in un reale progetto di politica culturale. Il peculiare fascino della Baraggia è dato dall’insieme degli elementi geografici e naturalistici, dalle sue metamorfosi attraverso le stagioni, le situazioni metereologiche e le varianti di luce; straordinarie opportunità, da considerare, per favorire la riscoperta dei luoghi nell’interazione con l’arte contemporanea. La ricchezza del contesto naturale e paesaggistico, potrà così attualizzarsi nel tempo presente, grazie alla visione della creatività dei giorni nostri. La collocazione delle opere in aree naturali e in contesti lavorativi come quelli della campagna (cascine, aziende agricole etc) consente anche una nuova progettualità di interazione tra arte, pubblico e privato e una sostenibilità delle opere nel tempo che è garantita dal progetto ma anche dal luogo dove le opere sono inserite. Un legame con il turismo culturale \ artistico \ enogastronomico che non si sottrae ad una finalità dichiarata. Con il progetto desideriamo offrire alle comunità nuove prospettive e spunti per ripensare il contesto della Baraggia, e dei suoi dintorni, nelle varie declinazioni, creando le condizioni per promuovere un diverso atteggiamento nei confronti dell’ambiente naturale, potenziato dall’incontro e dalla collocazione delle opere d’arte contemporanea in luoghi naturali e non.