Si parte dall’atelier nomade e stanziale di Stefano Faravelli che con Il mestiere del vento riporta a casa le emozioni di una vita attraverso i suoi carnet de voyage, nei quali fonde magistralmente pittura e scrittura; si prosegue lasciandosi scivolare sulle acque del Niger per giungere alla Timbuctù di Roberto Tibaldi, luogo misterioso la cui magia è già nel nome, città d’oro e di scienza, di cultura e religione; ci si interroga sul concetto di frontiera insieme a cinque artisti internazionali che, utilizzando strumenti espressivi diversissimi fra loro, danno vita a un affascinante percorso espositivo dal titolo Ogni cento metri il mondo cambia; si approda nell’arcipelago delle Eolie con un racconto fotografico dedicato alle bellezze artistiche, alle prelibatezze gastronomiche, ai paesaggi suggestivi che hanno reso le sette isole che lo compongono famose in tutto il mondo; si potrà interagire con i documenti fotografici della mostra Sguardi dal mondo, in viaggio con i fotografi Neos, giornalisti di viaggio associati, una summa della fotografia di professione in Italia.